A tutt'oggi stabilire il prezzo di vendita di un articolo è spesso un'operazione manuale, in gran parte gestita con il supporto di fogli di calcolo, che richiede molto tempo ed è caratterizzata da un rischio elevato di errori.
Ad esempio, i responsabili delle strategie di pricing delle aziende Retail devono apportare continue modifiche al listino dopo aver analizzato i dati relativi ai prezzi della concorrenza. Devono poi collaborare con le varie funzioni aziendali, per monitorare i prezzi e garantire che rientrino in un range che sia tollerabile per il mercato.
Queste operazioni richiedono flessibilità anche nei modelli usati per la determinazione del prezzo di vendita, dal momento che sarà necessario cambiare le regole commerciali che generano il calcolo dei prezzi stessi.
Flessibilità e rapidità sono fondamentali per rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione
I retailer, inoltre, devono gestire ampi assortimenti di prodotti con complesse relazioni e categorizzazioni. Qualsiasi incoerenza riguardante brand, quantità, qualità o prezzo può danneggiare valore percepito e reputazione; pertanto, la tecnologia utilizzata deve permettere di gestire i dati su più livelli gerarchici relativi alla merce e all'area geografica. Ad esempio, dovrebbe consentire di aggiungere nuovi store o di eliminarne altri, così come articoli nuovi ed obsoleti, gestire la cannibalizzazione tra prodotti simili, etc., tutto molto rapidamente per seguire la velocità del mercato.
I fogli di calcolo non sono un modo efficiente né sicuro per gestire tutto questo set di dati dinamico e multidimensionale, che richiede costanti modifiche a causa di molteplici variabili e vincoli.
I sistemi devono facilitare un flusso di informazioni continuo che abbatta le barriere funzionali
Grazie all'uso di una piattaforma come Anaplan, le aziende del settore Retail possono gestire con precisione i processi di pricing coinvolgendo tutti gli attori su un’unica piattaforma ed agendo in tempo reale su variazioni e aggiustamenti critici, senza la necessità di coinvolgere l’IT nell’implementazione di script e linee di codice.
Ciò non significa abbandonare l'arte del pricing per affidarsi completamente a un software. Anche se alcune soluzioni automatizzate per la determinazione dei prezzi hanno successo in alcuni segmenti, per adattarsi alle stagionalità e alle tendenze della moda in continua evoluzione è necessario adottare un approccio ai prezzi che coniughi l'intuizione con la tecnologia, per affrontare le peculiari complessità del settore:
- gli stili cambiano di anno in anno, rendendo difficile creare uno storico di vendita;
- le promozioni negli ultimi anni sono aumentate esponenzialmente;
- lunghi tempi di produzione si scontrano con tendenze in rapida evoluzione e il passaggio a un pricing dinamico;
- nuovi competitor hanno abbassato il prezzo di partenza in molte categorie;
- la strategia multicanale e l’approvvigionamento degli store hanno aumentato la complessità dell'ottimizzazione degli sconti di fine stagione.
Al fine di migliorare la redditività, la determinazione del prezzo ottimale è uno degli strumenti più potenti a disposizione dei retailer, e i modelli di pricing implementati in Anaplan consentono, tra le altre cose, di:
- acquisire una visione chiara e completa della value proposition di tutto il portafoglio;
- rivedere immediatamente gli scenari proposti basati sull’effetto dei prezzi sui volumi, sul conto economico e confrontarli con gli anni precedenti;
- esaminare i piani per categoria e territorio, analizzando nel dettaglio le strategie di pricing.
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Se ancora utilizzi Excel o i rigidi sistemi di pricing tradizionali, contattaci per discutere le tue esigenze e mostrarti in che modo Anaplan può migliorare i tuoi processi di pricing.
